"Progetto di restauro, ridistribuzione funzionale ed arredo custom".
Contesto ed approccio progettuale

Si tratta di un progetto di ristrutturazione e arredo su misura di un appartamento a Udine, collocato in un interessante edificio risalente alla fine degli anni ’60.
La casa, pur presentando spazi generosi e ampie vetrate continue, non era stata ristrutturata negli anni precedenti e necessitava di importanti opere di restauro.
La scelta stilistica si è orientata nel creare uno spazio che coniugasse aspetti moderni lasciando comunque emergere le caratteristiche esistenti e conservandone il sapore vintage.
Si è operato modificando la distribuzione della zona giorno, sostituendo la bussola d’ingresso con un mobile libreria su disegno, che si configura come un filtro traslucido tra ingresso e zona giorno, integrando al contempo due grandi porte scorrevoli che scomparendo nello schienale della libreria permettono l’espansione dello spazio quando necessario. 
Ancora, all’ingresso è stata mantenuta e restaurata la boiserie originale; i controsoffitti in legno sono stati realizzati ex novo anche per integrare l’impianto di condizionamento canalizzato e l’illuminazione ad incasso.
La parete che separa la zona giorno dal percorso d’ingresso, la quale cela uno dei bagni, è stata rivestita interamente con uno specchio bronzato che diffonde morbidamente la luce naturale e amplia lo spazio percepito. 
Nella zona giorno è stata demolita parzialmente la parete tra living e cucina; si è così ottenuto un grande openspace che, se necessario, può essere separato nei due ambienti tramite divisori scorrevoli.
La cucina, arredata sobriamente con mobili laccati bianchi e piani di lavoro in marmo di Carrara, contrasta con le pareti ed i soffitti caratterizzati dall’intenso color senape. Il controsoffitto è percorso da una profonda fenditura che nasconde un vetro opalino retroilluminato; in corrispondenza del tavolo con panche in nicchia, la rientranza a soffitto inscrive l’iconica sospensione fuori scala di “Oluce”.
In tutta la zona giorno e nelle parti di connessione, sulle esistenti pavimentazioni in piastrelle è stata applicata una resina in pasta color sabbia che ha uniformato gli ambienti connotando con un accento contemporaneo l’intervento.
Nelle camere si sono conservati i pavimenti in legno originali e si è optato per cromie neutre alle pareti e soffitti a contrasto così da mettere ancor più in evidenza gli arredi di design vintage accuratamente selezionati per questo progetto.
In particolare, nella camera padronale si distingue il prototipo, realizzato in solo due esemplari, dell’arredo disegnato nel '63 dall’eclettico artista e designer
Gianvittore Praturlon.
Per quanto riguarda i restanti arredi, alcuni di modernariato sono stati ricondizionati e ripristinati, altri sono stati realizzati custom made su progetto, come il tavolo da pranzo in ferro naturale della serie “Monster”, design studio GM/A.
cliente:
Privato
progetto architettonico, interior design:
GM/A Studio - Gianni Mondini Architetto
fotografo:
Orazio Pugliese
superficie:
120 mq
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